La crisi è nera anche per Twitter, la nota piattaforma creata nel 2006 per la diffusione di messaggi di testo con lunghezza massima di 140 caratteri, ovvero i cosiddetti “tweet”, che nei prossimi mesi potrebbe subire alcune importanti modifiche. Si parla infatti dell’introduzione di una particolare offerta di servizi premium a pagamento destinata per adesso soltanto alle aziende e ai professionisti di determinati settori. Proprio per questo in questi giorni Twitter sta proponendo ai suoi utenti un particolare sondaggio “per valutare l’interesse in una nuova versione più avanzata di Tweetdeck“, ovvero l’applicazione professionale acquistata dalla piattaforma nel 2011 e che consente agli utenti di personalizzare la propria interfaccia. Secondo la portavoce, Brielle Villablanca, si starebbe lavorando per potenziare e rendere ancora più efficiente Tweetdeck attraverso una versione più avanzata.
La decisione dei produttori di Twitter di offrire alcuni servizi a pagamento per le aziende e i professionisti risponde alla precisa esigenza di scongiurare la crisi che negli ultimi anni ha colpito la stessa piattaforma. Questa infatti, nonostante abbia registrato 319 milioni di utenti mensili attivi nella sua trimestrale il mese scorso, continua purtroppo a calare in quanto a numeri di iscritti rispetto ad altri noti social come Facebook o Instagram, anche se- c’è da dirlo- in dieci anni di vita non ha mai raggiunto risultati soddisfacenti. Addirittura Twitter non sarebbe mai riuscito a chiudere un bilancio in utile in questi anni, tanto che, al netto delle perdite annuali, Twitter rischia di farsi superare da Baidu, il suo epigono cinese che continua a crescere in positivo. Con l’introduzione dei nuovi servizi a pagamento, attraverso i quali gli abbonati potrebbero per esempio ricevere anche notizie o ulteriori servizi aggiuntivi, Twitter tenta di avviare nuove strategie di marketing ovviamente legate alla pubblicità.