Quando si parla di investimenti in ambito finanziario, la maggior parte dei cittadini italiani li associa immediatamente al trading online. Grazie ad esso, è possibile investire nei mercati finanziari tramite la grande rete telematica, a qualsiasi ora del giorno e della notte, e in qualunque luogo ci troviamo, grazie alle moderne applicazioni per smartphone di cui dispongono, ormai, tutti gli operatori finanziari.
Questi servizi sono resi disponibili dalle “imprese di investimento”, società autorizzate a livello legislativo a svolgere servizi di investimento finanziario nei confronti della vasta platea dei consumatori. Esse possono essere di due tipi: bancaria (in grado di offrire anche i tipici servizi del mondo del risparmio, come conti correnti, etc..); non bancaria, come le SGR (società del risparmio gestito), le SIM (Società di Investimento Mobiliare) e tutti gli intermediari previsti dall’articolo 107 del TUF (Testo Unico della Finanza).
Contenuto
I broker online specializzati nel trading: i più ricercati dai risparmiatori italiani
Sono quest’ultimi, nella maggior parte dei casi, i veri protagonisti del mondo del trading online, in quanto fungono da raccordo tra i risparmiatori e i listini borsistici. Essi sono maggiormente noti col nome di “broker finanziario” e offrono i propri servizi avvalendosi di piattaforme finanziarie online, dove è possibile investire in tutti gli asset: dalle obbligazioni alle azioni, già fruibili mediante lo sportello bancario, fino alle criptovalute, forex e cfd, accessibili, di fatto, solo tramite la grande rete telematica.
Per quanto concerne il mercato nostrano, si possono trovare tre tipologie differenti di broker. Quelli in grado di offrire un servizio di alto livello, che possono soddisfare le esigenze di qualsiasi tipologia di investitore, dal meno esperto sino al più navigato, sono, senza alcun dubbio, le banche online specializzate nel trading online, che continuano ad aumentare, in modo alquanto significativo, il numero di utenti che vi fanno ricorso.
Questi broker, infatti, consentono di ampliare le proprie conoscenze mediante delle “guide agli investimenti” scritte in modo chiaro, semplice ed esaustivo, oltre alla possibilità di poter fruire di video lezioni con professionisti del mondo finanziario. Essi, inoltre, offrono all’utente l’opportunità di operare, inizialmente, senza rischiare nulla, avvalendosi di emulatori, come questa demo su etoro, in modo da poter appurare le proprie attitudini finanziarie prima di investire i propri risparmi.
Banche tradizionali, online e allo sportello: cosa possono offrire ai trader?
La seconda tipologia di broker presente sul nostro territorio, è quella delle banche online non specializzate nel trading online. Questi istituti hanno visto la luce direttamente nel web: offrono, principalmente, servizi di natura bancaria (conti correnti, conti deposito, etc…) e in maniera residuale i servizi attinenti alla sfera del trading online. Questi broker, ad onor del vero, sono solo una minima parte di quelli che operano nel nostro paese.
La terza macrofamiglia, invece, è quella delle banche tradizionali con servizi base relativi al trading online. Ad oggi, numeri alla mano, sono quelle che stanno accusando il maggior calo di utenti, che tendono a privilegiare le banche online specializzate nel trading online. Sono, in larga parte, gli istituti di credito con filiali dislocate lungo la nostra penisola, che, col passare degli anni, hanno integrato la propria offerta fornendo servizi di trading online per i propri clienti.
In questo caso, tuttavia, i servizi offerti non sono particolarmente evoluti, con limitazioni, spesso piuttosto significative, imposte per “policy” aziendale nella contrattazione di alcuni strumenti finanziari. Questi broker possono soddisfare, a conti fatti, solo le esigenze di quegli utenti che operano di rado tramite la grande rete telematica e si rivolgono, principalmente, ai mercati azionari ed obbligazionari, con commissioni meno onerose rispetto a quanto applicato nella filiera commerciale delle rispettive agenzie bancarie.