Il credito concesso alle famiglie ed alle imprese, da parte del sistema bancario, sta aumentando e nello stesso tempo il tasso di interesse medio continua a scendere segnando in Italia un nuovo minimo storico. La conferma in merito è arrivata con gli ultimi dati che, forniti dall’Associazione Bancaria Italiana (ABI), riguardano il mese di maggio del 2017 a conferma di come rispetto al periodo precrisi sia più semplice nel nostro Paese chiedere ed ottenere credito anche per piccoli importi, ad esempio chiedere ed ottenere, anche in maniera veloce, un prestito online da 1000 euro .

L’andamento delle erogazioni di nuovi prestiti, tra l’altro, beneficia da qualche mese a questa parte anche del calo delle sofferenze bancarie, ovverosia di quei crediti per i quali la garanzia di recupero non è più certa. Nel dettaglio, a maggio del 2017 le sofferenze in Italia per il sistema bancario sono scese a 76,5 miliardi di euro rispetto ai 77,4 miliardi di euro che sono stati rilevati il mese precedente. Il miglioramento è ancor più marcato se si considera che alla fine del 2016 l’ammontare complessivo dei crediti in sofferenza si era attestato per le banche operanti in Italia ad 86,8 miliardi di euro.

L’aumento della domanda di prestiti, ed il progressivo miglioramento della situazione finanziaria delle banche, attraverso il calo delle sofferenze, è trainato pure dalla ripresa dei consumi ed in generale dalla crescita dell’economia italiana che, dopo anni di recessione prima, e di stagnazione poi, sta intercettando seppur a fatica i venti di ripresa che stanno spirando in tutta Europa.

Per quel che riguarda invece l’andamento dei tassi di interesse sui prestiti, al minimo storico, il mercato del credito beneficia della politica monetaria accomodante che per lungo tempo sta portando avanti la Bce, la Banca centrale europea guidata da Mario Draghi. Inoltre, rispetto agli anni scorsi è aumentata la concorrenza sul mercato dei prestiti anche grazie al canale online.

Sul web, infatti, è ormai possibile chiedere ed ottenere prestiti online veloci ed a condizioni che molto spesso per i privati e per le famiglie sono molto vantaggiose non solo per quel che riguarda il tasso di interesse applicato, ma anche per le spese accessorie che sono ridotte al minimo e che, di conseguenza, permettono di abbattere la rata mensile da pagare ed il costo complessivo dei finanziamenti erogati alla clientela.

E così, sempre in accordo con i dati che sono stati forniti dall’ABI, nello scorso mese di maggio del 2017 il credito erogato alle famiglie è cresciuto anno su anno in Italia del 2,5%, mentre per i prestiti alle imprese l’aumento è stato dello 0,3%. A livello settoriale, il 24% del credito alle PMI è stato erogato al settore manifatturiero rispetto al 20,9% ai settori del commercio, della ristorazione e del turismo ricettivo, mentre la quota di prestiti erogati al settore dello costruzioni, sul totale, è stata pari al 15,1%.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *