Il muro con il Messico che sta tanto indignando tante persone non è, in verità, una novità: già l’Amministrazione Clinton lo aveva iniziato, sotto il primo mandato Obama se ne è costruito un altro pezzo, quando Segretario di Stato era la sconfitta alle recenti elezioni presidenziali Hillary Clinton. Perché era stato costruito? Perché negli Stati Uniti il problema dell’arrivo di clandestini dal Messico è un nervo scoperto e le amministrazioni hanno dovuto dimostrare di agire a protezione degli Stati Uniti, in maniera peraltro assolutamente inefficace, data l’esiguità della frontiera protetta dal muro.
Trump nella sua campagna elettorale ha dichiarato la sua volontà di costruire il muro, questa volta totale, dichiarando anche che “I messicani ancora non lo sanno ma lo pagheranno loro”. Trump lo sta facendo e il Presidente Messicano ha già dichiarato che il suo Paese non pagherà mai tale opera. Per contro, Trump ha annunciato dazi del 20% sulle importazioni dal Messico attraverso i quali si finanzierà il muro.
Sono stati sospesi gli incontri previsti tra USA e Messico per volere del Presidente del paese latino. Tra America e Messico, dunque, sono scintille che comunque in qualche modo peseranno sull’economia dei due Paesi.