La riforma pensioni torna al centro della discussione politica, le ultime news riguardano i decreti attuativi delle misure Ape e Quota 41. Gli addetti ai lavori non si sbilanciano più di tanto perché, come potrete immaginare, sono tantissime le richieste dei contribuenti e poche le certezze. I dettagli definitivi comunque saranno resi noti sono con l’approvazione dei Dpcm per la pensione anticipata. Per il prossimo 6 aprile è stato calendarizzato un incontro tra il Governo e i rappresentati dei sindacati il cui scopo è di sciogliere le ultime riserve su Ape sociale e Quota 41 dopo che il consiglio dei Ministri di venerdì si è chiuso con un nulla di fatto per la riforma pensioni.
Le ultime indiscrezioni che interessano tutti i cittadini si soffermano sulle scadenze e sui tempi per inoltrare le domande per Ape e Quota 41. Tutte le misure previste entreranno in vigore a partire dal 1° maggio 2017, il giorno della festa dei lavoratori. I nuovi ritardi però rischiano di far slittare nuovamente la data generando ulteriore caos e polemiche. Intanto comunichiamo quelle “ufficiose”. Chi è interessato all’Ape e alla misura Quota 41 potrà inviare la domanda dal 1° maggio al 30 giugno e dal 1° luglio al 30 novembre. Il dubbio che attanaglia i cittadini riguarda soprattutto la possibilità di perfezionare la domanda e i requisiti ai fini della richiesta dell’anticipo pensionistico e della successiva graduatoria.
Il 6 aprile 2017 all’ordine del giorno del tavolo di discussione ci saranno anche i temi lasciati in sospeso durante l’ultimo incontro dello scorso marzo. I sindacati hanno chiesto maggiore chiarezza al governo sulla franchigia per i lavori usuranti e la possibilità di far rientrate nella categoria dei disoccupati anche chi ha un contratto a tempo determinato scaduto. Vi aggiorniamo molto presto con le ultime news sulle pensioni!