Una donna è morta dopo un’iniezione di curcuma. I fatti sono avvenuti negli USA e ha come protagonista la giovane Jade Erick di soli 30 anni. Tutti conosciamo i benefici della curcuma ma vi sono diverse reazioni in base a come scegliamo di assumerla. La spezia contiene la curcumina e dona un sapore speciale ai nostri cibi, spesso è alla base di rimedi di bellezza naturali ma mai nessuno si sognerebbe di farsi iniettare via endovena la curcuma.
Jade era molto preoccupata per il suo eczema così ha deciso di rivolgersi ad un naturopata di San Diego che le ha consigliato appunto un’iniezione di curcuma ignorandone gli effetti letali. La donna ha avuto un arresto cardiaco in seguito all’iniezione e, anche se si attendono i risultati dell’autopsia, il sospetto è che vi sia stata una reazione avversa. La pratica non è ancora stata riconosciuta a livello medico e il professor Fabio Fiorenzuoli (direttore del Centro di Fitoterapia della Regione Toscana, all’ospedale Careggi di Firenze), intervistato da Il Corriere della Sera ha detto che la somministrazione di un preparato di questo tipo non è autorizzato ed è un prodotto anomalo. Come spezia e come fitoterapico la curcuma è utilizzata per le sue ottime proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Gli studi del Cancer Research Uk speigano che mancano i trial clinici per avere dati definitivi e certi sugli impieghi della curcuma diversi da quelli che conosciamo e Forbes ha svelato che c’è chi arriva a pagare 2000 euro per un’iniezione. Quando si dice: naturale a tutti i costi!