Aprire una nuova attività è sempre molto emozionante, ma la prima cosa da fare è pensare lucidamente al tipo di assetto societario che si desidera costituire. Uno dei più richiesti al momento è la SRLS. La società a responsabilità limitata semplificata permette infatti di avere una protezione del patrimonio personale, aprendo la srls con costi esigui e meno onerosi rispetto una SRL tradizionale. Ma scopriamo meglio come funziona la SRLS e chi può aprirla.
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Srl semplificata: da chi può essere costituita?
Oggi si può optare per l’apertura di una SRLS con Lexdo.it e servizi dedicati in modo semplice, veloce e completamente telematico. Ma chi può aprire una Srls? La società a responsabilità limitata semplificata può essere aperta da chiunque. L’importante è che si sia persone fisiche e non giuridiche. Infatti, a differenza di una SRL tradizionale che può essere costituita anche con altre srl, società di altro genere ecc…cosa che invece non è possibile se si opta per la soluzione in forma semplificata.
SRL semplificata: come costituirla?
A differenza della SRL tradizionale quella semplificata può essere aperta per via telematica senza doversi recare di persona dal notaio. Infatti, questa viene costituita dal notaio tramite un atto pubblico con un modello tipizzato standard. Questo modello non può essere modificato in nessun modo e non si possono inserire delle clausole personalizzate se non quelle previste all’interno dello stesso modello. Questo non avviene invece con una SRL tradizionale, che prevede una parcella notarile permettendo però di creare uno statuto completamente personalizzato.
Una differenza sostanziale tra le SRL tradizionali e quella semplificata è data dall’ammontare del capitale sociale. Il capitale sociale minimo per quelle semplificate parte da 1 euro e può arrivare al massimo a 9999,99 euro.
Per quanto riguarda invece le SRL tradizionali il capitale sociale dev’essere per forza superiore ai 10 mila euro, anche se in fase di costituzione è possibile scegliere di versare esclusivamente il 25% della somma. Per quanto riguarda il conferimento a capitale sociale per una SRL semplificata questo può essere versato solo in denaro contante.
Invece per le SRL tradizionali è possibile anche effettuare il conferimento in servizi o opere dopo una perizia di valutazione dei beni proposti.
Perché non si paga il notaio con una Srls?
In molti si chiedono perché quando si costituisce una srls non è necessario pagare la parcella del notaio. Semplice, in quanto il Decreto Semplificazioni con l’introduzione di questo nuovo assetto societario ha deciso proprio di creare una forma societaria che agevolasse il più possibile coloro che volevano aprire una SRL in versione semplificata e con meno oneri. Quindi anche se l’atto in realtà viene vidimato da un notaio, lo statuto è già redatto e preimpostato, quindi non c’è bisogno di corrispondere alcuna parcella al professionista.
Cosa succede se si vuole cambiare lo statuto?
Se si ha bisogno successivamente all’apertura di una SRLS, di cambiare gli articoli dello statuto allora sarà necessario rivolgersi al notaio e bisognerà verificare con lui anche le specifiche modifiche che possono essere ammesse eventualmente senza dover cambiare assetto societario.
Se invece non è possibile aggiungere gli articoli desiderati all’interno dello statuto della SRLS, allora sarà necessario richiedere al notaio, pagando la parcella, di effettuare il passaggio da una società a responsabilità limitata semplificata a una SRL tradizionale.
A quanto ammontano le tasse di una SRL semplificata?
A differenza di altri dettagli sopracitati dal punto di vista della tassazione vale quello ordinario sia per le Srls sia per le SRL. La SRLS dunque non prevede alcuna agevolazione fiscale per chi investe il suo capitale sociale sia per il socio fondatore sia per gli altri soci. Inoltre, come per ogni assetto societario è necessaria la SCIA e l’iscrizione all’Inps e all’Inail, per i contributi previdenziali e pensionistici.