Medicina – Civis online http://www.civisonline.it Notizie di Attualità, Economia e Finanza Tue, 29 Mar 2022 21:41:25 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 http://www.civisonline.it/wp-content/uploads/2021/02/civisonline.png Medicina – Civis online http://www.civisonline.it 32 32 Alla scoperta dei benefici della cannella http://www.civisonline.it/alla-scoperta-dei-benefici-della-cannella/ http://www.civisonline.it/alla-scoperta-dei-benefici-della-cannella/#respond Tue, 29 Mar 2022 21:41:22 +0000 http://www.civisonline.it/?p=2226 Quando si chiamano in causa i regali che la natura ci fa, non si può non chiamare in causa la cannella. Quali sono i benefici di questa spezia super utilizzata in cucina? Scopriamoli assieme nelle prossime righe!

Cannella: le varietà disponibili

Prima di addentrarci alla scoperta dei benefici della cannella, è doveroso fare un cenno alle varietà di questa spezia disponibili in natura. La prima è la celebre cannella di Ceylon, la più pregiata in assoluto. La seconda, nota come Cinnamomum cassia, è invece originaria della Cina. Caratterizzata da un gusto decisamente più secco, è anche molto più economica della prima.

Data questa doverosa premessa, possiamo entrare nel vivo di alcuni tra i numerosi benefici che la caratterizzano.

Cannella: perché fa bene

Al netto di allergie e/o intolleranze, introdurre la cannella nella propria dieta può rivelarsi una scelta vantaggiosa. Scopriamo i motivi nelle prossime righe.

Regolarizzazione della glicemia

La cannella è un potente regolatore della glicemia. A ricordarlo ci ha pensato, tra i tanti lavori scientifici, uno studio pubblicato nel 2003 sulla rivista Diabetes Care. Condotto da un team attivo presso la  NWFP Agricultural University di Peshawar (Pakistan), ha visto il reclutamento di un campione di 60 soggetti di ambo i sessi, tutti con diagnosi di diabete di tipo 2. Nel gruppo sperimentale, sottoposto all’assunzione di 6 grammi quotidiani di cannella, sono stati notati miglioramenti notevoli sia per quanto riguarda la glicemia, sia per quel che concerne il profilo lipidico.

Azione antiossidante

Quando si parla della cannella, non si può non chiamare in causa il suo essere una preziosa fonte di antiossidante. Nell’elenco delle sostanze utili contro i radicali liberi è possibile includere la vitamina A e la vitamina C.

Un aiuto per il metabolismo

La spezia a cui stiamo dedicando queste righe è anche un valido aiuto per il metabolismo. Non a caso, è spesso inclusa tra gli ingredienti di integratori naturali come Supremo Slim 5, che hanno proprio il fine di accelerarlo. Entrando nel vivo di questa proprietà, ricordiamo che la cannella si contraddistingue per una forte efficacia termogenica. Ciò significa che è in grado di stimolare, da parte dell’organismo umano, la produzione di calore con lo scopo di mantenere la temperatura costante. Il risultato di tutto questo è uno smaltimento più efficace delle calorie.

Un toccasana per l’intestino

La cannella può essere considerata un toccasana per l’intestino. Quando la si chiama in causa, si inquadra infatti una fonte di fibre. Giusto per dare qualche numero in merito, facciamo presente che, in 100 grammi di cannella in polvere, del nutriente sopra citato se ne possono trovare oltre 50.

Efficacia analgesica

Nell’ambito delle numerose proprietà della cannella, è possibile chiamare in causa anche la sua efficacia analgesica. Dati scientifici alla mano, questa proprietà si concretizza con la riduzione dei dolori mestruali e di quelli provocati da una patologia profondamente invalidante come l’artrite reumatoide.

Ci sono controindicazioni?

Ci sono controindicazioni all’assunzione della cannella? Diversi studi hanno sottolineato la possibilità di avere a che fare con un’interazione con i FANS, gli antinfiammatori non steroidei. Alla luce di ciò, se si è in terapia con questi medicinali è fondamentale chiedere consiglio al medico curante prima di introdurre la spezia nella dieta.

Prima di iniziare ad assumerla è il caso di essere certi di non essere allergici. Per dovere di precisione, ricordiamo anche gli effetti collaterali più frequenti. Nell’elenco spiccano le problematiche al colon – che si palesano a causa della presenza di cumarina e quando si esagera con i dosaggi – ma anche la tachicardia e l’insorgenza di episodi diarroici.

Concludiamo rammentando che, in alcuni casi, l’olio essenziale di cannella impiegato a uso topico può essere causa di fastidiose irritazioni. Ecco perché è il caso di provarlo inizialmente su piccole porzioni di pelle – p.e. il dorso della mano – e in quantità ridotte.

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Che cos’è la gravidanza isterica? http://www.civisonline.it/che-cose-la-gravidanza-isterica/ http://www.civisonline.it/che-cose-la-gravidanza-isterica/#respond Tue, 02 Nov 2021 07:32:00 +0000 http://www.civisonline.it/?p=2205 Mai sentito parlare di gravidanza isterica? Stiamo parlando di una delle situazioni più insolite che si possono verificare ed è anche nota come pseudociesi o falsa gravidanza. Anche se può sembrare difficile da credere la gravidanza isterica potrebbe colpire anche gli uomini particolarmente sensibili con quella che viene chiamata come sindrome di Couvade.

Gli uomini che soffrono di questa sindrome arrivano a presentare dei sintomi in tutto e per tutto uguali a quelli della gravidanza di mogli e figlie come ad esempio aumento di peso, dolori diffusi e sbalzi d’umore. La pseudociesi dunque colpisce sia donne che uomini e persino i medici potrebbero farsi trarre in inganno quando visitano una donna colpita da questo problema. Ciò avviene in quanto le donne che soffrono di gravidanza isterica arrivano ad avere dei sintomi talmente convincenti da vincere ogni possibile sospetto.

La gravidanza isterica è un problema recente?

La gravidanza isterica non è un problema recente, basti pensare che anche la storia ne riporta alcuni casi documentati. Persino il “padre” della medicina, Ippocrate, in Antica Grecia registrò alcuni casi di donne affette da gravidanza isterica. Ci sono anche personaggi storici noti che hanno sofferto di questo problema e lo sappiamo in quanto vi sono le prove. E’ il caso, ad esempio, della regina Mary Tudor.

Si tratta dunque di un problema antico che continua ad essere presente ancora oggi. Le donne che soffrono di gravidanza isterica infatti arrivano a convincersi in modo sincero di essere incinta e si convincono ancora di più in quanto riconoscono molti dei simili tipici della gravidanza come tensione al seno, nausea, assenza di mestruazioni e ingrossamento dell’addome.

Gravidanza isterica: quali sono le cause

Abbiamo visto come le donne che soffrono di gravidanza isterica arrivino a credere fermamente di essere incinta. Dal momento che le donne affette da questo problema sono certe di riconoscere i sintomi della gravidanza, il loro sistema endocrino e la ghiandola pituitaria sono indotti a secernere gli ormoni che sono tipici di questo stato, soprattutto estrogeni o prolattina. Le donne che si convincono di essere incinta possono anche notare altri sintomi come seno gonfio, cambiamenti nei capezzoli e lattazione.

Anche se potrebbe sembrare incredibile in alcuni casi la gravidanza isterica termina solo una volta che si giunge al falso travaglio. Gli specialisti continuano a interrogarsi sulle cause della pseudociesi e molti concordano sul fatto che tale sindrome colpisca soprattutto donne disperate che vorrebbero a tutti i costi avere un bambino. Secondo le stime questa vera e propria patologia si verifica molto raramente (da 1 a 6 casi ogni 22.000 gravidanze) e può colpire anche uomini, bambini e anziani.

Non solo, la pseudociesi è comune anche in cani e gatti, in questo caso si chiama pseudogravidanza. Oltre alla gravidanza isterica comunque l’essere incinta può avere una valenza anche per quanto riguarda i sogni. Per via dei numerosi significati simbolici e metaforici, può succedere a chiunque di sognare di essere incinta, anche agli uomini. Naturalmente questo fatto non ha nulla a che vedere con la gravidanza isterica e può essere utile, al massimo, all’oniromanzia (scopri di più su Oroscopissimi).

Gravidanza isterica: quali sono le cure

Ma quali sono le cure più efficaci per la gravidanza isterica? Dopo aver effettivamente verificato che non vi sia alcun bambino in arrivo si potrà fare la diagnosi di pseudociesi vera e propria. Non esistono dei trattamenti efficaci per questa sindrome anche se si consiglia l’uso di antidepressivi o altri farmaci psichiatrici. In assenza di ciclo mestruale il medico potrebbe anche prescrivere un trattamento ormonale per favorire il ripristino del ciclo normale.

Altro rischio legato alla sindrome della gravidanza isterica è quello della reazione della donna che ne soffre alla scoperta di non essere realmente incinta. Realizzare di non aspettare davvero un bambino potrebbe essere per loro devastante dal punto di vista psicologico. Si dovrà quindi usare sensibilità e comprensione e magari ricorrere a un supporto psicologico professionale per riportare la serenità.

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Cos’è la prostata e quali sono le sue funzioni http://www.civisonline.it/cose-la-prostata-e-quali-sono-le-sue-funzioni/ http://www.civisonline.it/cose-la-prostata-e-quali-sono-le-sue-funzioni/#respond Sat, 23 Oct 2021 06:57:00 +0000 http://www.civisonline.it/?p=2201 Esistono diversi organi, apparati e ghiandole all’interno del nostro corpo, dei quali molto spesso ignoriamo il funzionamento: in genere, finché si è in ottima salute non ci si preoccupa particolarmente non solo della loro esistenza, ma neanche del loro preciso compito all’interno dell’organismo.

Col passare degli anni e con l’avanzare dell’età però, alcuni distretti possono iniziare a presentare alcune problematiche ed è proprio in queste occasioni che si deve andare alla scoperta, volenti o nolenti, delle loro funzioni e delle strategie per mantenerli in forma il più a lungo possibile.

Un esempio tipico è quello la prostata: quasi tutti ne hanno sentito parlare, ma in pochi hanno davvero approfondito quale sia il suo ruolo all’interno del corpo e le eventuali problematiche che possono colpirla.

Cos’è la prostata

La prostata viene spesso definita in modo più specifico come ghiandola prostatica. È infatti una ghiandola tipica del sistema urinario e riproduttivo dell’uomo ed è costituita da un particolare tessuto fibroso misto a tessuto muscolare.

La sua forma in condizioni di salute è ovale e ha una punta arrotondata. Per quanto riguarda le sue dimensioni, sono di circa 4 cm di larghezza per 3 cm di spessore. Le sue misure precise possono variare da soggetto a soggetto, ma in genere sono analoghe a quelle di una noce: in alcune persone può essere di dimensioni maggiori senza comunque rientrare in un quadro patologico.

La prostata è posizionata sotto la vescica e due porzioni di essa circondano l’uretra (il canale attraverso il quale viene espulsa l’urina). Com’è fatta la prostata nello specifico? Esistono al suo interno diverse tipologie di cellule: le cellule ghiandolari che si occupano della produzione del liquido seminale, le cellule muscolari che regolano il flusso d’urina e l’eiaculazione e, infine, le cellule fibrose che danno sostanzialmente funzioni di supporto alla ghiandola.

A cosa serve la prostata

La prostata è una ghiandola di tipo esocrino. Il suo ruolo è infatti quello di concorrere alla produzione del liquido seminale, insieme ad altri apparati quali ad esempio le vescicole seminali e le ghiandole bulbouretrali. Il liquido prostatico compone lo sperma per circa il 25% e svolge diverse funzioni: ad esempio, aumenta la motilità degli spermatozoi e riduce l’acidità di urina e secreti vaginali, così da dare modo agli spermatozoi di vivere per un periodo di tempo più prolungato.

Un altro ruolo chiave del liquido prostatico è quello relativo ai processi di fluidificazione del liquido seminale e della sua coagulazione. Sono gli ormoni maschili, quindi gli androgeni generati dai testicoli, a controllare direttamente la secrezione del liquido prostatico.

Cura e prevenzione dei problemi alla prostata

Il motivo per cui moltissime persone, anche adulte, non conoscono il preciso ruolo della prostata è dovuto al fatto che, generalmente, questa ghiandola non dà problemi fino almeno al raggiungimento di una certa età anagrafica.

Ciò non significa che la ghiandola prostatica presenti tassativamente disturbi in tutti gli individui adulti, ma oltre la soglia dei 45 anni circa, è bene iniziare a fare prevenzione mirata, per accorgersi in anticipo di eventuali sintomi che possono portare a complicazioni più gravi.

Conoscere questi campanelli d’allarme permette di avvisare il proprio medico e di consultare prontamente un eventuale specialista. Sintomi da non sottovalutare possono essere per esempio un’esigenza di urinare più di frequente durante le ore notturne, piuttosto che una maggior difficoltà nell’espellere l’urina.

Per contribuire alla cura della prostata, prevenirne le patologie e favorire il corretto funzionamento di questa importante ghiandola è possibile anche avvalersi del contributo di prodotti appositamente formulati, come l’integratore per la prostatite Prostatricum, utile anche in caso di infiammazioni ormai attive.

È importante sottolineare comunque l’importanza di un consulto medico specializzato ai primi segnali di disturbi, così che si possano ottenere i più utili suggerimenti su come gestire le problematiche tipiche della ghiandola prostatica.

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Integratori per dimagrire: quali sono i migliori e come funzionano http://www.civisonline.it/integratori-per-dimagrire-quali-sono-i-migliori-e-come-funzionano/ http://www.civisonline.it/integratori-per-dimagrire-quali-sono-i-migliori-e-come-funzionano/#respond Mon, 15 Jun 2020 10:35:00 +0000 http://www.civisonline.it/?p=2070 Tornare in forma è l’obiettivo di tantissime persone. Tra chi lo persegue, rientrano gli utenti degli integratori. Quando si nominano questi prodotti, è necessario, come ben si sa, ricordare che non si tratta di sostitutivi di una dieta completa ed equilibrata.

Si tratta però di ausili che, se ben utilizzati, possono portare a dei risultati. La cosa non deve sorprendere in quanto, ribadiamo, sono davvero numerose le persone che chiedono informazioni sul loro utilizzo. Per rendersene conto basta fare un attimo mente locale a tutte le volte in cui, per esempio, si è discusso con un amico se kilocal funziona (si potrebbe fare il medesimo ragionamento con tantissimi altri prodotti).

Per chiarire la situazione in merito, abbiamo raccolto le informazioni su alcuni tra i più popolari integratori per dimagrire, cercando di capire assieme come mai sono efficaci.

Tè verde

Quando si parla di integratori per dimagrire, è impossibile non chiamare in causa quelli a base di tè verde. Questo straordinario ingrediente, che arriva dal lontano Oriente ma che è da tempo divenuto popolare anche nelle nostre cucine, si contraddistingue per un profilo nutrizionale a dir poco speciale. Nominarlo significa chiamare in causa la presenza di sostanze note con il nome di catechine. Questi flavonoidi, caratterizzati da un’importante efficacia antiossidante, sono in grado di agire in maniera positiva per quanto riguarda l’ossidazione dei grassi e l’ottimizzazione del dispendio energetico.

Fondamentale a tal proposito è anche l’assunzione di acido gallico, caffeina e teina, altre sostanze che hanno un ruolo cruciale per il mantenimento della linea. Quando si parla degli integratori per dimagrire a base di tè verde, è il caso di citare anche il contenuto di teofilina e teobromina, la cui assunzione è cruciale per quanto riguarda il miglioramento dell’efficienza del metabolismo.

Caffeina

Un altro ingrediente molto popolare quando si discute di integratori per dimagrire è la caffeina, polifenolo famosissimo e principio attivo principale del caffè. Sono diversi i motivi per cui la sua assunzione influisce sulla forma fisica. In questo novero, è possibile citare l’effetto termogenico.

La sua efficacia è stata al centro di diversi studi scientifici. Tra questi, è possibile citare trial che hanno messo in primo piano i suoi effetti positivi sul controllo dell’appetito. Secondo gli esperti che li hanno effettuati, la caffeina agisce sui centri dell’ipotalamo in grado di impattare sui centri di regolazione della sazietà.

Si potrebbe andare avanti ancora tanto a parlare dell’effetto dimagrante della caffeina. Questo polifenolo agisce per esempio sul ciclo di Cori, contrastando l’accumulo di substrati lipogenici. Proseguendo con l’elenco degli aspetti che rendono la caffeina utile per il mantenimento della linea, citiamo la sua influenza su enzimi noti con il nome di fosfodieresi e fondamentali ai fini della riduzione della sintesi dei grassi.

Cromo picolinato

Nominare il cromo picolinato significa chiamare in causa l’ingrediente di integratori per dimagrire che si focalizzano in particolare sul miglioramento dell’efficienza del metabolismo. Gli studi che l’hanno visto al centro dell’attenzione hanno rilevato in particolare un suo ruolo nell’ottimizzazione della sensibilità all’insulina.

Glucomannano

Un posto d’onore nell’elenco degli integratori per dimagrire più apprezzati spetta ai prodotti caratterizzati dalla presenza di glucomannano. Fibra solubile estratta dal konjac, pianta di origine asiatica utilizzata da millenni nella medicina tradizionale cinese, andrebbe assunto sotto forma di capsule prima dei pasti e ha diversi vantaggi. Tra questi è possibile citare il fatto che, essendo una fibra, contribuisce a tenere sotto controllo l’assorbimento degli zuccheri. Inoltre, favorisce la peristalsi intestinali – e la conseguente risoluzioni di situazioni di stipsi – massaggiando le pareti del nostro intestino.

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Come migliorare la qualità del sonno (e perdere peso) http://www.civisonline.it/come-migliorare-la-qualita-del-sonno-e-perdere-peso/ http://www.civisonline.it/come-migliorare-la-qualita-del-sonno-e-perdere-peso/#respond Tue, 09 Jun 2020 10:25:00 +0000 http://www.civisonline.it/?p=2058 Quando pensiamo a come perdere peso, tra le prime immagini che vengono in mente c’è quella del cibo. Da non dimenticare, ovviamente, è anche tutto ciò che riguarda il movimento fisico. Molto spesso ci dimentichiamo che, quando si parla di calo ponderale, conta tantissimo anche la qualità del sonno.

Riposare bene aiuta infatti a mantenere regolare il metabolismo e, in generale, a tenere sotto controllo lo stress. Gli eccessi per quanto riguarda quest’ultimo aspetto sono infatti collegati a un aumento del cortisolo, ormone che influisce sull’insorgenza di grasso, soprattutto a livello addominale.

Viene quindi da chiedersi quali siano i consigli per un sonno ristoratore, perfetto per tenersi in forma. Nelle prossime righe, ne abbiamo selezionati alcuni tra i più importanti (come potrai vedere), sono anche estremamente semplici.

Evita di utilizzare i device tecnologici prima di coricarti

La tecnologia ha cambiato le nostre vite e, parliamoci chiaro, le ha migliorate. Per rendersene conto basta pensare a come ci ha permesso di lavorare e di rimanere in contatto con i nostri cari durante questi mesi di quarantena.

Non bisogna però scordare che, come in tutte le cose, anche in questa l’eccesso fa male. Esagerare con l’utilizzo di device come lo smartphone, il tablet e il pc è pericoloso soprattutto la sera. Questi dispositivi, infatti, mantengono il cervello attivo e rendono oggettivamente difficile il raggiungimento di uno stato di sonno ottimale.

Crea un’atmosfera il più rilassante possibile

Parliamo ora di un consiglio tanto semplice quanto importante. Per conciliare il sonno e per riuscire di riflesso a prendersi cura della propria forma fisica, è molto utile creare, nell’ambiente domestico, un’atmosfera il più rilassante possibile.

Qualche consiglio pratico al proposito? Abbassare le luci, prendere un infusore con il proprio olio essenziale preferito o con dell’incenso e mettere della musica soft. In questo modo, il corpo allenterà man mano le tensioni e si ottimizzerà la produzione di melatonina, un ormone fondamentale per la regolarità del ciclo sonno – veglia.

Cosa bere la sera prima di andare a dormire

Quando si punta a conciliare il sonno e, di conseguenza, a migliorare le chance di perdita di peso, bisogna fare attenzione a quello che si beve la sera prima di coricarsi. Bandite le bevande gassate e lo stesso si può dire per il caffè. Nessun problema, invece, per quel che concerne le tisane. Le alternative da questo punto di vista sono numerose. Tra le principali è possibile citare la camomilla, ma anche la tisana ai semi di finocchio, ideale per conciliare il sonno e per migliorare l’efficienza della digestione.

Non dimenticare l’attività fisica

Proseguendo con i consigli per conciliare il sonno, una doverosa parentesi va dedicata all’attività fisica. Ovviamente stiamo parlando di esercizio fisico soft, non certo di allenamenti che fanno sudare. Nelle ore serali, l’ideale è dedicarsi allo yoga, al pilates o allo stretching (quest’ultimo è particolarmente utile per migliorare i risultati dell’allenamento vero e proprio).

Sfrutta i benefici del triptofano

Non c’è che dire: i consigli per conciliare il sonno e prendersi nel contempo cura della forma fisica non sono affatto difficili! Tra questi, rientra il fatto di sfruttare i benefici del triptofano. Questo aminoacido essenziale è un precursore della serotonina, ormone del buonumore essenziale anche per regolare i ritmi del sonno. Quali sono gli alimenti caratterizzati dalla presenza di triptofano? Tra questi è possibile citare i legumi – in particolare i fagioli e le lenticchie – ma anche la carne di manzo, la carne di pollo, il pesce, i crostacei.

Un ultimo consiglio? Fare attenzione all’ora di cena, che dovrebbe essere consumata più o meno due ore prima di coricarsi.

Fonte: pianetadonne.blog

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Cos’è la Medicina del Lavoro e a che cosa serve http://www.civisonline.it/cose-la-medicina-del-lavoro-e-a-che-cosa-serve/ http://www.civisonline.it/cose-la-medicina-del-lavoro-e-a-che-cosa-serve/#respond Thu, 30 Apr 2020 09:47:58 +0000 http://www.civisonline.it/?p=2031 La medicina del lavoro è una branca della medicina che riguarda diagnosi, cura e prevenzione di tutte quelle malattie che possono essere causate dall’attività lavorativa o che comunque accadono sul luogo e nell’orario di lavoro.

La sicurezza lavorativa è di primaria importanza per lo Stato Italiano e per questo motivo negli anni si è impegnato a creare una normativa adeguata fino ad arrivare al Decreto legislativo n 81 del 2008 (noto anche come Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro) che prevede per ogni azienda una valutazione dei rischi e la consulenza e l’intervento di un Medico Competente.

Si tratta di un dottore specializzato con acclarate esperienze per quanto riguarda l’identificazione dei sintomi causati dall’esposizione ai fattori di rischio lavorativi. Questi possono essere agenti chimici, fisici o biologici.

Si tratta in primo luogo di elementi strettamente connessi al tipo di lavoro che si esegue e per questo motivo è bene che il medico del lavoro abbia una conoscenza approfondita dell’azienda, del prodotto che si produce e delle varie sostanze con le quali i lavoratori e le lavoratrici possono entrare in contatto.

Infine, non è da sottovalutare, nella comparsa della malattia, anche l’apporto di fattori psicosociali, come lo stress correlato ad un lavoro pericoloso, particolarmente difficile, impegnativo o poco gratificante.

Da quanto finora detto si evince che la medicina del lavoro in primo luogo ha l’obiettivo di valutare tutti i rischi, sia reali che possibili, dopo di che deve puntare a ridurli al minimo. In ultima istanza il medico del lavoro ha il compito di curare le eventuali patologie che possono insorgere.

Come si diventa Medico del Lavoro e quali sono i compiti che deve svolgere

Prima di tutto per diventare medici del lavoro è necessario superare il test di ingresso alla facoltà di Medicina e Chirurgia e conseguire la Laurea dopo un percorso formativo della durata di 6 anni. A questo punto bisogna iscriversi all’Albo dei medici.

Successivamente, dopo un ulteriore test di ingresso a numero chiuso, si può accedere alla Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro. Gli esami da affrontare sono molteplici e spaziano tra tutte le materie che riguardano l’ambito lavorativo in modo da fornire l’esperienza e le conoscenze indispensabili per svolgere questo tipo di lavoro.

E’ indispensabile conoscere la normativa vigente, l’economia aziendale, l’impiantistica, la chimica, la tossicologia, la radiobiologia e l’igiene dei luoghi di lavoro, nonché la clinica delle malattie specifiche e le terapie d’urgenza e di primo soccorso.

Il medico del lavoro deve fare i sopralluoghi, valutare i rischi e ingegnarsi nell’individuazione dei punti nei quali possono essere ridotti i suddetti rischi. Non si tratta di un lavoro esclusivamente preliminare, in quanto sono necessari controlli frequenti per verificare che la situazione sia sempre sotto controllo e che i rischi si mantengano all’interno di specifici parametri.

Inoltre si occupa delle visite di controllo periodiche e di quelle da fare a domicilio quando il lavoratore chiede di assentarsi per motivi di salute per verificarne la reale necessità.

Conclusioni e ulteriori osservazioni sulla medicina del lavoro

La medicina del lavoro è particolarmente impegnativa e richiede un’attenzione costante, non va infatti sottovalutato nessun dettaglio, perché questo si potrebbe rilevare di vitale importanza per il lavoratore.

Un buon medico del lavoro, anche se alle prime armi, deve saper riconoscere in tempo tutti i segnali di insorgenza di una malattia, sia che sia di natura somatica che psicologica. E’ un lavoro complesso e di enorme responsabilità ma che si dimostra appagante dal punto di vista professionale e anche particolarmente remunerativo sul piano economico.

Informazioni tratte da: https://www.gdmsanita.it/medicina-del-lavoro-torino.php

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I falsi miti delle diete http://www.civisonline.it/i-falsi-miti-delle-diete/ http://www.civisonline.it/i-falsi-miti-delle-diete/#respond Mon, 13 Apr 2020 06:00:23 +0000 http://www.civisonline.it/?p=2016 La forma fisica è cruciale per la salute e l’autostima. Raggiungere e mantenere un peso adeguato è fondamentale per sentirsi a proprio agio. Questo porta molte persone a iniziare una dieta. Prima di intraprenderne una – se vuoi trovare consigli in merito puoi dare un’occhiata agli articoli del sito Benessere.guru – è il caso di contattare il proprio medico curante.

Un altro aspetto sul quale vale la pena soffermarsi riguarda i falsi miti delle diete. Quali sono i principali? Nelle prossime righe, abbiamo cercato di raccogliere alcuni tra i più rilevanti.

I prodotti con la dicitura “light” fanno dimagrire

Un falso mito che è bene sfatare quando si parla di diete riguarda i prodotti con la dicitura “light” o “low carb”. Se si pensa che siano degli alleati preziosi della buona alimentazione, è il caso di ricredersi.

I prodotti alimentari in questione, dal momento che devono comunque mantenere il sapore, sono contraddistinti da un maggior apporto di sale o dolcificanti artificiali.

Esagerando con l’assunzione, si rischia quindi di peggiorare i valori della pressione, di aumentare la ritenzione idrica e di assumere sostanze trasformate a livello industriale.

La pasta di sera fa ingrassare

Ecco un altro luogo comune tanto diffuso quanto importante da sfatare. La pasta mangiata di sera non fa ingrassare. Fondamentale a tal proposito è sceglierla bene. Questo significa, per esempio, optare per la pasta integrale, caratterizzata da una maggior presenza di fibre – il chicco non viene raffinato e mantiene intatte tutte le sue qualità nutritive – e, di riflesso, da una quantità più alta di carboidrati a lento assorbimento. Questi ultimi aiutano a prevenire i picchi glicemici, spesso alla base degli aumenti di peso.

Un altro aspetto che è bene non dimenticare quando si parla di assunzione della pasta a cena è il condimento. Meno è pesante, meglio è: tra le tante alternative che si possono prendere in considerazione, è possibile citare la pasta condita con verdure e un filo di olio extra vergine.

Gli integratori aiutano in tutti i casi a mantenere il peso forma

Assolutamente no! Gli integratori alimentari, pur non essendo medicinali, devono essere assunti con buonsenso e solo nell’eventualità di carenze di specifici nutrienti diagnosticate dal medico. Intendiamoci: in alcuni casi aiutano, ma devono essere associati a un’alimentazione sana e personalizzata.

Mangiare senza glutine aiuta a perdere peso

Altra falsità! Mangiare senza glutine è necessario ma solo in caso di diagnosi di celiachia o intolleranza al glutine (si tratta di due condizioni diverse). Se mancano queste diagnosi, togliere il glutine e sbagliato ed espone al rischio di eliminazione di nutrienti preziosi per la salute.

Saltare i pasti permette di rimanere in forma

Ecco un altro falso mito sull’alimentazione non solo molto diffuso, ma anche pericoloso. Chi segue questa convinzione ha l’abitudine di saltare soprattutto la colazione, con conseguenti danni al metabolismo e all’umore. Concedersi una colazione abbondante al mattino, prendendosi il giusto tempo, consente di iniziare la giornata con un vero e proprio boost per l’umore.

La papaya aiuta a bruciare i grassi

Non esistono cibi universalmente in grado di bruciare i grassi. Questo è da ricordare spesso in quanto, oggi come oggi, si parla sempre di più di cibi brucia grassi, annoverando alimenti come la papaya. Questo frutto, ricco di proprietà benefiche, non ha alcun effetto sui grassi.

Di certo è preziosa per la salute e il motivo è legato al contenuto di fibre, nutrienti che permettono di ottimizzare l’efficienza intestinale e di rallentare l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, con ovvi vantaggi relativi alla prevenzione dei già ricordati picchi glicemici.

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Precauzioni da prendere per i trattamenti di bellezza durante l’estate http://www.civisonline.it/precauzioni-da-prendere-per-i-trattamenti-di-bellezza-durante-lestate/ http://www.civisonline.it/precauzioni-da-prendere-per-i-trattamenti-di-bellezza-durante-lestate/#respond Fri, 21 Jun 2019 11:55:43 +0000 http://www.civisonline.it/?p=1966 Con l’arrivo dell’estate, è naturale valutare il fatto di sottoporsi a dei trattamenti di bellezza al corpo e al viso. Dal momento che si parla della stagione più calda e assolata dell’anno, è molto importante considerare anche alcune precauzioni, grazie alle quali è possibile evitare fastidiose complicazioni e sfruttare al massimo i benefici del protocollo scelto.

Trattamenti di bellezza in estate: flop e top

Quando si entra nel proprio centro estetico di fiducia e ci si ritrova circondati da macchinari per la depilazione definitiva, lettini e musica lounge in sottofondo, è bene ricordare che non tutti i trattamenti sono adatti alla bella stagione.

Ok, se l’estetista è un professionista serio sarà in grado di consigliare quelli giusti da effettuare. In ogni caso, essere consapevoli dei protocolli controindicati durante i mesi estivi non fa certo male. In primo piano, troviamo senza dubbio i trattamenti fotosensibilizzanti come il laser al viso e il peeling chimico.

Evitarli durante l’estate rappresenta un’efficace precauzione contro l’insorgenza di macchie solari, inestetismi oggettivamente fastidiosi che possono fare la loro comparsa senza bisogno di andare al mare. Se la pelle è particolarmente sensibile, basta infatti anche una passeggiata all’aria aperta la mattina per andare al lavoro per provocare problemi.

Per quanto riguarda invece i trattamenti che non creano problemi, tra questi è possibile ricordare le infiltrazioni di acido ialuronico. In questo caso, è opportuno aprire una parentesi. Le infiltrazioni vere e proprie sono dei trattamenti di medicina estetica, che non possono essere eseguiti presso i centri estetici ma necessitano del contatto con un medico estetico.

Questo non toglie nulla al fatto che possano essere scelti anche in estate. L’acido ialuronico, infatti,  non è fotosensibilizzante. Essenziale è ricordare che, se non si ha modo o voglia di affidarsi alle cure di un medico estetico, si possono sfruttare le proprietà di questo zucchero naturalmente presente nel nostro corpo ricorrendo a creme che lo contengono e che possono essere applicate durante i massaggi del viso da parte dell’estetista o del visagista.

Lo stesso vale per la tossina botulinica, trattamento di medicina estetica molto utilizzato per spianare le rughe di espressione. Anche in questo caso, in virtù della mancanza di fotosensibilizzazione non ci sono assolutamente problemi.

Depilazione in piena estate: sì o no?

Fra i trattamenti di bellezza per antonomasia c’è la depilazione. Effettuarla con la ceretta in estate è pericoloso? Sono tante le persone che pensano sia così e che si focalizzano per questo sul rasoio, non propriamente il massimo per una pelle liscia.

In generale non ci sono problemi per l’epilazione sia con la ceretta, sia con il laser. Quello che conta è però non esporsi al sole subito e, non appena si torna in spiaggia, utilizzare creme ad alta protezione e, se possibile, quando si cammina sulla battigia coprire la zona trattata con le procedure di epilazione.

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Fucusnella, il sistema efficace per dimagrire http://www.civisonline.it/fucusnella-il-sistema-efficace-per-dimagrire/ http://www.civisonline.it/fucusnella-il-sistema-efficace-per-dimagrire/#respond Sat, 30 Jun 2018 10:56:03 +0000 http://www.civisonline.it/?p=1920 L’integratore in capsule FucuSnella Natural Fit funziona davvero? Come funziona e come dimagrire correttamente grazie a questo nuovo sistema per dimagrire in modo efficace e duraturo.

Dimagrire con Fucusnella

Il caldo fa venire la voglia di andare al mare, ma per chi ha qualche chilo di troppo, fa venire l’ansia della prova costume. Ecco quindi che le donne si ingegnano a capire come perdere 5 chili in una settimana, spesso senza consultare neanche il medico curante e improvvisando diete e regimi alimentari pericolosi. E’ sottointeso che bisogna sempre e comunque consultare il medico di base prima di assumere prodotti dimagranti o iniziare una alimentazione specifica per dimagrire.

Detto questo, unitamente a bere più acqua, mangiare sano ed effettuare attività fisica regolare, esistono degli integratori alimentari che possono aiutare a bruciare i grassi e ritrovare il peso forma. Fucusnella capsule è un prodotto totalmente naturale della linea Natural Fit. Gli ingredienti di base sono due estratti vegetali, precisamente di Fucus e Tarassaco, i quali hanno proprio la funzione di bruciagrassi e sgonfiamento.

Se assunto regolarmente, permetterà di ritornare in forma in poche settimane e ad esercitare un’azione detox e depurativa allo scopo di tonificare e regolare il metabolismo. Spesso e volentieri, ogni dieta che si segue è efficace a breve termine, ma all’improvviso, come un effetto boomerang, si ingrassa più di prima. Questo dipenda da cosa si mangia, come si è perso peso e dal proprio metabolismo.

Come funziona FucuSnella integratore in capsule

Come già spiegato in precedenza, l’integratore FucuSnella è un complesso dimagrante sotto forma in capsule da ingerire intere. Ogni confezione contiene 60 capsule da 500 mg ciascuna. L’integratore ha una composizione naturale e quindi non contiene nessuna sostanza nociva o allergizzante, a meno che non si è intolleranti ai principi attivi.

Le conseguenze dell’assunzione di questo integratore sono l’accelerazione del metabolismo a bruciare i grassi depositati, aiuta ad attivare i processi biologici per il dimagrimento, drena i liquidi in eccesso e fa sparire quindi la ritenzione idrica, causa di gonfiori, oltre ovviamente a far calare di peso. Si rimuove quindi la deposizione del grasso prima che essi si adagino all’interno del corpo.  Questo integratore può essere utilizzato sia dalle donne che dagli uomini che vogliono cambiare radicalmente il loro corpo. Ovviamente, Fucusnella da solo non può agire, bensì deve essere coadiuvato da una corretta alimentazione e dal movimento.

Si sottolinea che le pillole dimagranti di Natural Fit hanno al loro interno ingredienti naturali certificati senza glutine, parabeni, paraffine, vaseline e altre sostanze che possono risultare dannose per l’ intestino e l’organismo in generale. Gli ingredienti principali, oltre al Fucus e al Tarassaco, sono l’asparago, il ciliegio peduncoli e il mais stimmi. Bastano 4 capsule al giorno prima dei pasti principali, con un abbondante bicchiere d’acqua, per perdere peso sin da subito.

Dove acquistare e quanto costa FucuSnella Capsule

L’integratore FucuSnella, prima di essere messo in commercio, è stato sottoposto a rigorosi studi scientifici per scoprire se la sua assunzione presentasse controindicazioni o effetti collaterali per la salute della pelle o dell’organismo. A patto che l’assunzione del prodotto venga effettuata solo per via orale e seguendo le indicazioni riportate sulla confezione. Tuttavia, è bene non farlo assumere a bambini, adolescenti, a donne in gravidanza o allattamento. Il prodotto della linea Natural Fit è in vendita online a un prezzo conveniente.

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Omega-3 e disordini di iperattività (ADHD) http://www.civisonline.it/omega-3-e-disordini-di-iperattivita-adhd/ http://www.civisonline.it/omega-3-e-disordini-di-iperattivita-adhd/#respond Sun, 23 Jul 2017 13:39:29 +0000 http://www.civisonline.it/?p=1806 Il disordine di iperattività di deficit di attenzione (ADHD) colpisce i bambini e gli adolescenti e può continuare nell’età adulta. ADHD è il disturbo mentale più comunemente diagnosticato nei bambini. I bambini con ADHD possono essere iperattivi e in grado di non controllare i loro impulsi. Oppure possono avere problemi a prestare attenzione. Questi comportamenti interferiscono con la scuola e la vita domestica( come spiegato anche sul sito degli esperti di omega 3 ).

È più comune nei ragazzi che nelle ragazze. Di solito è stato scoperto durante i primi anni di scuola, quando un bambino ha difficoltà a prestare attenzione. Gli adulti con ADHD possono avere difficoltà a gestire il tempo, organizzarsi, raggiungere degli obiettivi e a lavorare. I ragazzi con deficit di attenzione / iperattività possono beneficiare degli acidi grassi omega-3 presenti nei pesci e in alcuni oli vegetali, come suggerisce un piccolo studio europeo, che ha esaminato 19 ragazzi ai quali è stata data della margarina(con omega-3), i quali hanno mostrato un miglioramento della loro capacità di prestare attenzione, rispetto ai ragazzi che non hanno assunto omega-3.

I risultati suggeriscono quindi che i genitori potrebbero aiutare i bambini con ADHD aggiungendo cibi ricchi di omega-3 alla loro dieta, o fornendo loro un supplemento di olio di pesce, come sottolineato dal ricercatore Dienke Bos, impiegato presso l’Università medica Centre Utrecht nei Paesi Bassi.

L’uso di integratori omega-3 nei bambini insieme al farmaco specifico per la malattia, potrebbe dare una certa riduzione supplementare dei sintomi di ADHD.
Tuttavia, il miglioramento dell’attenzione dei ragazzi non era enorme e gli omega-3 non sembravano aiutare altri sintomi correlati all’ADHD, come il controllo dell’impulso o l’aggressività, ha dichiarato Russell Barkley, professore clinico di psichiatria e pediatria presso l’Università di Medicina del Sud Carolina .La ricerca sostiene che prendere quotidianamente una capsula di olio di pesce aiuta a rallentare i sintomi dell’ADHD, con o senza farmaci.

È risaputo che il pesce contiene sostanze nutritive che aiutano a prevenire le malattie cardiache e altre malattie gravi. Infatti esso è ricco di omega-3 acidi grassi, che ottimizzano anche la funzione del cervello. Tra le altre cose, gli omega 3 aumentano la sintesi del corpo di dopamina, un neurotrasmettitore, la cui carenza rallenta le funzioni di trasmissione cerebrale.
Molto probabilmente, come suggeriscono numerosi studi di ricerca sull’olio di pesce per l’ADHD – tra cui uno studio pubblicato su Pediatrics , la mancanza di alcuni acidi grassi polinsaturi può contribuire alla dislessia e disturbo da deficit di attenzione / iperattività. Uno degli autori dello studio è Paul Montgomery, ricercatore nel dipartimento di psichiatria presso l’Università di Oxford in Inghilterra.

Per lo studio di Montgomery, gli scolari hanno ricevuto supplementi di olio di pesce ricco di omega-3 acidi grassi essenziali (EFA) per un periodo di tre mesi.Durante questo tempo, i bambini hanno mostrato miglioramenti significativi nel comportamento , lettura e ortografia.

Dato questo risultato, Montgomery è diventato un sostenitore di integratori di olio di pesce per i bambini con ADHD. La dose consigliata per i bambini di olio di pesce è un grammo al giorno sembra giusto per la maggior parte dei bambini.
Montgomery consiglia di scegliere un integratore di olio di pesce che contiene un elevato rapporto di omega-3 acidi grassi (EPA) per omega-6 acidi grassi (DHA). Il giusto rapporto di 3s a 6s sembra essere circa 4-1.

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