Pollini e polvere? Le vere allergie di primavera sono altre e non certo quelle che ci fanno starnutire appena si percepisce la presenza di graminacee o fiori, bensì quando dobbiamo stare rinchiusi in ufficio o stare in mezzo al traffico caotico cittadino! Quel senso insopportabile di costrizione che si prova quando per forza di cose dobbiamo rimanere rinchiusi tra quattro pareti davanti al computer contrasta con le temperature miti e i primi raggi di sole. Questo perché la primavera è la rinascita dei sensi e il rimedio a molti mali invernali, oltre che il risveglio degli ormoni, ma l’indagine indetta da Groupon ha scoperto ben altro sulle intolleranze degli italiani.
L’arrivo della primavera porta anche i soggetti intolleranti a sviluppare le tipiche allergie ai pollini e alle graminacee, ma anche quella ai luoghi chiusi come l’ufficio e l’auto in mezzo al traffico cittadino. Groupon ha condotto una divertente indagine di mercato sfatando dei luoghi comuni e capendo le abitudini degli italiani alla vigilia della bella stagione. Se la primavera astronomica è stata ieri 20 marzo 2017, quella metereologica è leggermente in ritardo. Gli sbalzi di temperatura favoriscono quindi stanchezza cronica e starnuti.
Indagando sulle allergie di primavera comuni in Italia, il sondaggio di Groupon ha scoperto che per 4 persone su 10 la bella stagione scatena altre intolleranze che nulla hanno a che fare con fiori e pollini: stare chiusi in ufficio crea un malessere da reclusione, specie se il capo è presente. L’unica cura è una vacanza per staccare la spina e disintossicare corpo e mente. Anche il traffico genera malessere: 2 italiani su 10 addirittura presentano uan forma di orticaria dovuta a trovarsi incolonnati nel traffico con l’auto: meglio usare la biciletta quando il tempo lo permette. Il 16% si dice intollerante alla polvere domestica, ecco perché molti italiani declinano l’appuntamento con le pulizie di primavera per rinnovare e sanificare casa. Per queste, però, pare non ci sia cura o soluzione se non rimboccarsi le maniche e pulire. Infine, il 17% presenta una specie di eritema all’idea di indossare canotte e minigonne sempre più ridotte: anche questo è uno dei segni dell’arrivo imminente del caldo e delle vacanze.