Da oggi prendere la pillola per scongiurare gravidanze indesiderate sarà possibile anche per gli uomini. E’ nata infatti il primo contraccettivo maschile, ideato dal dottor Mario Philip Reyes Festin dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che va ad aggiungersi ai classici rimedi quali il profilattico o preservativo e la vasectomia, ma con effetti del tutto differenti. Si tratta infatti di una novità importante che giunge proprio a poche settimane dall’ultimo servizio televisivo di Presa Diretta, il quale denunciava in prima tv su Rai 3 il rischio cui vanno oggi incontro gli uomini occidentali, sempre più svirilizzati e soggetti ad un progressivo accorciamento dell’organo sessuale. La trasmissione sosteneva inoltre un collegamento tra quest’ultimo fenomeno ed il calo delle nascite in Italia nel 2016 e nell’ultimo decennio. Quali effetti creerà oggi anche la nascita di questo nuovo contraccettivo? Intanto vediamo insieme di cosa si tratta.
Come le pillole usate dalle donne per ridurre i rischi di gravidanza, il contraccettivo maschile ideato dall’Oms si basa su un mix di testosterone e progestinico. Gli esperti hanno dapprima sperimentato la pillola su un campione di 320 maschi provenienti da paesi diversi ed hanno analizzato progressivamente gli effetti della stessa sulla riduzione del numero di spermatozoi per ogni millilitro di liquido seminale al di sotto di 1 milione. Ovviamente il risultato è stato positivo in tal senso con una riduzione drastica degli stessi spermatozoi per uguali quantità.
Nonostante il successo della pillola, che si è verificato nel 96 % dei casi, gli esperti consigliano però molta cautela perchè, come ogni medicina e pillola, anche questa potrebbe causare degli effetti collaterali indesiderati. Infatti in alcuni casi legati all’esperimento, si sono verificati sintomi legati alla depressione dato che la pillola incide su fattori ormonali. Un uso esagerato del contraccettivo maschile potrebbe anche indurre alla infertilità se non prescritto correttamente.