L’ultima moda autolesionistica che impazza tra i giovani si chiama Eraser Challenge: la sfida prevede lo sfregamento della pelle mediante una gomma da cancellare, per poi fotografare la ferita e pubblicarla sui vari social network. Gli adolescenti americani sono quelli più influenzati da questa pratica che impazza su Facebook, Twitter ed Instagram: l’ultima frontiera dell’autolesionismo è social e per fortuna, in Italia non sembra attecchire come tante altre del passato. Sicuramente, i ragazzi italiani ci tengono al loro fisico e non piacciono le ferite e le piaghe.
La sfida dell’Eraser Challenge ha fatto scalpore una foto presa da Facebook di una scuola media della Carolina del Nord: sulla sua pagina officiale social, ha postato la foto di un braccio ferito e ustionato da questa sorta di gioco. Una prova di coraggio che serve per provare la sopportazione del dolore, anche mediante espedienti come lettere dell’alfabeto o degli scioglilingua. Una moda sciocca e pericolosa: sempre negli USA, un ragazzino di soli 13 anni è finito in shock tossico dopo essersi procurato una lesione con la gomma da cancellare: uno streptococco di tipo A ha scatenato l’infezione che dapprima ha infettato la piaga e poi si è diffusa nell’intero organismo.
Eppure, nonostante gli esperti stiano usando ogni mezzo per scongiurare questa pratica di moda tra gli adolescenti e nei social, la sfida dell’Eraser Challenge non sembra placarsi. Le scuole USA, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, stanno cercando di informare i genitori e cercare di arginare questo fenomeno dell’autolesionismo e del pericolo che possono correre i loro figli. E’ l’ultima delle tante sfide adolescenziali che anche i propri genitori hanno affrontato durante questa età difficile, ma più gli anni passano, più queste sfide diventano pericolose per la salute. L’incoscienza degli adolescenti e la voglia di ribellarsi li spinge a osare, spesso senza successo. Speriamo che in Italia non si diffonda come negli istituti scolastici degli Stati Uniti.