Da un po’ di tempo a questa parte, si parla sempre di più di agricoltura aeroponica. Se vuoi scoprire di preciso di cosa si tratta, seguici nelle prossime righe. Troverai diverse informazioni su questo metodo di coltivazione, sui suoi pro e sui suoi contro.
Contenuto
Cos’è l’agricoltura aeroponica
Per capire di cosa si tratta quando si parla di agricoltura aeroponica, è utile partire dalla differenza tra questo metodo e i fondamenti dell’agricoltura idroponica. Nel secondo caso, abbiamo a che fare con la presenza di diversi substrati, come per esempio la lana di roccia o i cubi rockwool.
Quando si parla di agricoltura aeroponica non c’è alcun substrato. Le piante crescono tramite un meccanismo di aerazione che parte dalle radici e che nebulizza le sostanze nutritive. Queste ultime, vengono assorbiti direttamente.
Un vantaggio rispetto al metodo idroponico riguarda il consistente risparmio di acqua, così come la prevenzione del rischio di muffa.
Come si gestiscono le coltivazioni aeroponiche
Quando si parla di agricoltura aeroponica, è necessario ricordare innanzitutto che le piante vengono coltivate a radice nuda. Come poco fa accennato, l’ambiente in cui sono coltivate è sottoposto a una continua nebulizzazione. A essere erogate sono sostanze nutritive che vengono assorbite dalle piante tramite le radici.
Come già specificato, in questo caso le radici delle piante coltivate non vengono immerse in acqua, cosa che invece succede quando si ha a che fare con l’agricoltura idroponica.
Un altro aspetto da tenere in conto quando si ha a che fare con le coltivazioni aeroponiche è l’ampio spazio a disposizione. L’ambiente ideale per questa tecnica è la serra. Non c’è bisogno di essere professionisti per gestire le piante in questo modo. A dimostrazione di ciò, ci pensa la possibilità di acquistare kit per la coltivazione aeroponica su siti come idroponica.it.
Molto importante è anche procurarsi pannelli forati. Questi ultimi sono fondamentali per sorreggere le piante e sono realizzati in poliestere espanso.
Una volta sistemate sopra ai suddetti pannelli, le piante devono essere disposte in apposite canalette di PVC. A tal proposito, è bene ricordare che le dimensioni possono variare a seconda delle piante coltivate.
Questi canaletti hanno un ruolo centrale. Sulle loro basi vengono infatti sistemati i nebulizzatori che, nel corso del processo di coltivazione, erogheranno le sostanze nutritive destinate alle piante.
I principali modelli disponibili
Chi si occupa di agricoltura aeroponica sa che esistono due diversi modelli strutturali a cui fare riferimento. Si tratta nello specifico di:
- Modello a piramide: il nome parla molto chiaro, in quanto questo modello si contraddistingue per una disposizione delle piante che ricorda il solido appena citato.
- Modello verticale: in questo caso, invece, si ha a che fare con una disposizione che permette di ottimizzare il numero di piante coltivate in un piccolo spazio.
Altri vantaggi
Abbiamo citato nei paragrafi precedenti alcuni tra i principali vantaggi dell’agricoltura aeroponica, soffermandoci in particolare sul risparmio d’acqua – si parla del 95% di acqua in meno rispetto ai metodi di coltivazione classici – ma anche sul minor rischio di infestazioni parassitarie.
I pro di questa metodologia di coltivazione, ormai molto diffusa negli USA e sempre più popolare anche nel Vecchio Continente, non finiscono certo qui.
Da ricordare è anche il fatto che, ricorrendo alle coltivazioni aeroponiche, è possibile rendere più rapidi i tempi di coltura e di trapianto. Inoltre, con questa tecnica è possibile coltivare anche quando il clima non è particolarmente favorevole.
Concludiamo riprendendo la tematica della coltivazione aeroponica home made. Date le peculiarità della tecnica, non si tratta di una cosa facile. Grazie all’impegno di diverse aziende, gli appassionati di metodi di agricoltura innovativi hanno la possibilità di provare questo metodo anche tra le mura domestiche, ma con un numero ristretto di piante.