Il Commissario Moscovici ha fatto dichiarazioni decisamente più morbide verso il nostro Paese rispetto all’atteggiamento duro dell’ultimo periodo. L’Europa vede in lieve miglioramento la condizione italiana, con un Pil a +0,9% nell’anno corrente, 1,1% nel 2018. Apprezzamento per l’atteggiamento di accettazione della correzione economica ma ancora parecchia preoccupazione viene espressa dall’Ue rispetto alla disoccupazione nella nostra penisola.
L’ammorbidimento segue il cambio di rotta da parte del Governo Gentiloni sulla manovra correttiva richiesta all’Italia dall’UE, per un valore di 3,4 miliardi. In un primo momento il Governo aveva rifiutato la manovra correttiva, poi le trattative tra il Ministro Padoan e l’UE vertevano su una riduzione dell’entità della manovra, puntando al dimezzamento, poi l’obiettivo si spostava su un rinvio, entrambe ipotesi molto mal viste dall’Europa. Ora il Ministro dell’economia italiana ha promesso la messa in opera della manovra richiesta nei tempi previsti.
Ecco perché l’Europa si è ammorbidita, dal momento che dall’Italia è arrivato l’ennesimo “Obbedisco” ai voleri di Bruxelles. Giusto oppure no, ancora una volta in Italia si alza il polverone per far vedere i muscoli ma presto il polverone cade e resta l’obbedienza all’UE.