Oggi 10 aprile 2017 è una data cerchiata in rosso sul calendario perché scade l’invio del modello di comunicazione polivalente per i contribuenti IVA mensili. Nelle scorse settimane si era parlato di una proroga per lo spesometro 2017 relativo al periodo d’imposta 2016 ma questa mattina l’amara sorpresa. Il prossimo maggio invece entrerà in vigore la normativa sugli adempimenti IVA (D.L. 193/2016) con l’invio della comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA periodiche.
Lo spesometro 2017 sarà semestrale, a settembre scade il pirmo semestre, mentre a febbraio 2018 verranno trasmessi i dati relativi al secondo semestre del 2017. Prima dell’invio di tutti i dati è necessario fare alcuni controlli per non incappare in eventuali sanzioni. Nel frontespizio della dichiarazione spesometro 2017 occorre inserire il tipo di comunicazione che può essere ordinaria, sostitutiva e di annullamento, e il formato. Uno dei maggiori dubbi sullo spesometro 2017 riguarda proprio il formato che può essere analitico o aggregato. Nel primo caso le singole operazioni ai fini IVA sono tutte distinte singolarmente, mentre nel secondo si riportano i totali delle operazioni distinte per tipologia. La normativa ha stabilito delle direttive che prevedono l’invio dello spesometro 2017 in formato analitico per le operazioni IVA e gli operatori dello stato di San Marino, le operazioni di noleggio e di leasing e quelle legate al turismo.
Tra gli errori più riscontrati vi sono quelli del soggetto dichiarante e del soggetto tenuto alla dichiarazione in caso non si tratta della stessa persona, inoltre l’ultima sezione del frontespizio deve contenere anche i dati del soggetto intermediario che si occupa della trasmissione della comunicazione. Particolare attenzione infine al quadro DF dell’invio del modello spesometro 2017 che riguarda le operazioni senza emissione di fattura ovvero nei confronti dei soggetti privati passivi di IVA.