Il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti è al centro di una polemica dopo una clamorosa dichiarazione riguardo i giovani e l’occupazione: Dopo essere finito nella bufera per alcune affermazioni sui ragazzi che emigrano per cercare lavoro all’estero, ecco l’ennesima gaffe sotto forma di frase rivolta agli studenti di un istituto tecnico professionale di Bologna sul tema dell’alternanza scuola e lavoro: per trovare lavoro, il rapporto di fiducia è essenziale ma in questo ambito si creano più opportunità giocando a calcetto che a mandare in giro i CV. Inutile dire che la bagarre è scoppiata anche nel mondo politico: provocazione o pensiero reale?
Insomma, il Ministro Poletti che suggerisce di giocare a calcetto invece di distribuire CV per trovare lavoro è l’occasione di attacco per l’opposizione. Secondo fonti RaiNews, M5S commenta la polemica e la clamorosa gaffe affermando che sono parole da cartellino rosso e Alessandro Di Battista rincara la dose, chiedendosi in maniera provocatoria se Buzzi giocava e affermando senza mezzi termini che queste affermazioni sono un calcio in faccia a tanti giovani disoccupati.
Anche il PD critica fortemente le parole del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti, affermando che ci sono altri modi per fare dell’ironia. E lo stesso Poletti si difende, spiegando che non voleva assolutamente sminuire il valore dei CV, bensì voleva sottolineare l’importanza di un rapporto di fiducia che deve nascere anche al di fuori del contesto scolastico con esperienze che si fanno anche fuori dalla scuola e che la frase provocatoria era per sottolineare il concetto di fiducia, ma che è stata strumentalizzata. Il tema dell’incontro con gli studenti di Bologna era l’alternanza scuola e lavoro. Sicuramente, il lavoro di politico gioca brutti scherzi: dopo il choosy della Fornero e i bamboccioni dell’ex ministro del Tesoro Tommaso Padoa Schioppa, ecco l’ennesima polemica derivata dalla gaffe del Ministro del Lavoro.