Il divieto di fumo in spiaggia è diventato realtà. Per il momento solo la regione Liguria ha vietato le sigarette in riva al mare, ma sembra che ben presto anche le altre realtà si adegueranno tra i malumori dei fumatori. Il progetto no smoking beach è stato attuato a Savona, presso i Bagni S. Antonio sono state attrezzate delle zone riservate ai fumatori, lontane dagli ombrelloni e dalle aree per i più piccoli.
L’iniziativa smoking free piace soprattutto al Codacons da sempre fervente sostenitrice del vietato fumare in spiaggia. Il vento spinge il fumo delle sigarette esponendo i bambini e i non fumatori ai pericoli del fumo passivo. I danni però sono anche ecologici perché i mozziconi di sigaretta invece di essere gettati vengono seppelliti sotto la sabbia. L’estensione del divieto di fumo in spiaggia su tutto il territorio, proprio per questo, rientra anche all’interno di un piano per la prevenzione dell’ambiente.
La lotta al fumo dunque passa anche per il mare e l’Italia in questo è arrivata in ritardo visto che il divieto di fumare in spiaggia è già in vigore a Cannes, Nizza, Stati Uniti e Gran Bretagna. Per il momento i fumatori non sono preoccupati ma nei prossimi mesi leggeremo su Facebook stati contro i divieti, pensate alla difficoltà di raggiungere le aree in cui si può fumare sotto il sole cocente e con la sabbia che brucia. Inoltre i trasgressori saranno puniti con pesanti sanzioni come avviene per chi non rispetta il divieto di fumo nei locali pubblici. Tempi duri per i fumatori!