Nuovi abbandoni a Detto Fatto? Da tempo si parla di Caterina Balivo contro Kikò Nalli, uno degli hair stylist più amati del programma di Rai 2 ha deciso di abbandonare il format come mai? Dopo l’ufficializzazione dell’addio ecco che arriva la verità sul litigio avvenuto con la conduttrice.
Ormai da qualche tempo non abbiamo più avuto modo di vedere Kikò Nali nella trasmissione di Rai 2 Detto Fatto. L’hair stylist ormai aveva conquistato un forte seguito sia nel format che sui social, soprattutto se consideriamo il fatto che molte donne ormai seguivano con dedita attenzione i suoi consigli su maschere e creme per la cura dei capelli. Tutto ciò ha fatto si che negli anni l’appuntamente settimanale con Kikò Nalli diventasse una regola fissa del programma, grazie anche alla sua particolare attenzione per la cura di capelli ricci. Da tempo però i fan del programma hanno avuto modo di notare che gli animi tra Caterina Balivo e Kikò Nalli erano davvero tesi, come se in un certo qual modo l’armonia durante i tutorial fosse stata spezzata da qualcosa. Caterina Balivo e Kikò Nalli hanno interrotto definitivamente, ma perché?
I rapporti fra Kikò Nalli e Caterina Balivo non fossero idilliaci ormai da tempo è noto a tutti i fan del programma. Ma quali sono i reali motivo che hanno spinto l’hair stylist, marito di Tina Cipollari, ha interrompere definitivamente i rapporti con Detto Fatto? L’addio al programma di Rai 2 sarebbe stato determinato da una puntata registrata nel salone di Kikò Nalli mai andata in onda… La conferma di quanto detto è arrivata da un’intervista che l’hair stylist ha rilasciato al settimanale Eva 3000: “Mi sono infastidito perché sono abituato a lavorare con professionalità e serietà”. In occasione dell’intervista, inoltre, Nalli ha avuto modo di ribadire che tra lui e la produzione di Rai 2 non è previsto un possibile riavvicinamento. “Non torno sui miei passi, pondero bene le mie scelte. Mi dispiace perché a Detto ho fatto un bel percorso e mi sono trovato bene con i ragazzi che lavorano dietro le quinte. Ma è andata così”.